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Teatro Verdi di Padova, ''Aida''

Padova

Il palcoscenico del Teatro Verdi di Padova durante l'allestimento.Al centro del praticabile inclinato che occupa l'intero palcoscenico si apre una grande botola che, durante l'opera, svelerà al pubblico la presenza di un ambiente sottostante.Lo spazio scenico si riflette in due quinte specchianti trapezoidali e in un grande fondale ZSM - Specchio Magico alto 11 m e largo 14 m che forma, rispetto al piano inclinato del palcoscenico, un angolo di 90°.Attraverso lo ZSM - Specchio Magico si intravede, in trasparenza, qualcosa di simile ad un drappeggio grigio.Si tratta di un fondale RAR - Arizona per retroilluminazione, largo 9 m e alto 7 m, ancora in attesa di essere teso alle strutture di palcoscenico.
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Lo ZSM - Specchio Magico è stato inclinato in modo tale da fornire al pubblico una visione riflessa dall'alto del palcoscenico e dei personaggi.È in evidenza la possente struttura realizzata con delle 7QD40 - Americane quadrate HD 40 cm antitorsione a cui lo specchio è stato teso grazie a 500 WPE - Perofix neri.Il perimetro viene finito con WCS - Cinghia S + WOC - Occhielli C + WPE - Perofix.
Le prove generali dello spettacolo.La luce blu variegata crea un'ambiente liquido accentuato dai riflessi provenienti dallo specchio.
Come d'abitudine, Hugo de Ana ha firmato anche i costumi dello spettacolo - nell'immagine quelli di Amneris e delle ancelle - e si è avvalso delle coreografie di Leda Lojodice.
ZSM - Specchio Magico.
ZSM - Specchio Magico.
Due fondali in seta HSE - Tempesta, colore 2. rosso, confezionati nelle dimensioni di 11 x 6 m, invadono la scena svolti dalle ancelle di Amneris e creano una nube sanguigna anch'essa liquida e mobile che si duplica nello specchio.
Nella parte in alto a sinistra dell'immagine è evidente come l'effetto specchiante del fondale ZSM - Specchio Magico sia leggermente alterato dall'affiorare della presenza di un fondale in bassorilievo installato verticalmente, dietro al fondale specchiante.Il fondale in bassorilievo veniva fatto comparire o sparire, durante lo svolgimento delle scene, grazie all'uso delle luci.
Opera in quattro atti
Musica
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Prima

Scenografia,
costumi,
light design,
regia
Assistente
alle scene
Juan Guillermo Nova
Coreografia
Leda Lojodice
Direzione produzione
Sandro Dal Pra
Laboratorio scenografico
Arena di Verona
Allestimento
Arena di Verona
Teatro Verdi di Padova

Coproduzione
Bassano OperaFestival
Arena di Verona
Stagione
2008

Hugo de Ana ha utilizzato un grande fondale ZSM - Specchio Magico per una messa in scena in cui sono prevalse le atmosfere intime e notturne.
Accantonati i trionfalismi di un certo filone interpretativo, la scenografia è stata utilizzata per fare emergere le passioni umane, le aspirazioni, le illusioni e i conflitti interni dei protagonisti.

Materiali usati in questa realizzazione

7QD40 - Americane quadrate HD 40 cm

Americane in alluminio

ASC - Sceno stampa digitale

Stampe tessuto

Fondali retroilluminati stampa digitale

Stampe retroilluminate

HSE - Tempesta

Sete e rasi

Hugo de Ana

Alcuni Maestri

RAR - Arizona

Film per retroproiezioni

RNB - Nebbia

Film per retroproiezioni

WPE - Perofix

Accessori

ZSM - Specchi in QSM - Magic Mirror Film

Fondali per proiezioni / trasparenza

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