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Teatro Regio di Parma, ''Marin Faliero''

Parma

Fondale trasparente Ghiaccio, 13 m di larghezza e 8 m di altezza.Lo scenografo Giovanni Carluccio ha scelto il film QGH - Ghiaccio per sfruttarne, ai fini drammatici della regia di Daniele Abbado, i caratteristici giochi di riflessione e trasparenza.Il libretto di Marin Faliero è ispirato ad una tragedia di Byron che si rifà alle drammatiche vicende che nel 1355 portarono alla distruzione della famiglia dell'omonimo doge di Venezia.
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«... nel finale del primo atto lo specchio riflette il pavimento della sala delle feste in casa di Leoni ed ingrandendo la scena inghiottisce i protagonisti.»Giancarlo Landini, L'opera, No. 158.
In perfetta sintonia con le essenziali scenografie di Carluccio, la messa in scena di Daniele Abbado e i costumi di Carla Teti si riflettono nello specchio inclinato costituito dal Fondale trasparente Ghiaccio ...
... livida ed immobile allegoria della laguna veneziana che assiste impassibile al precipitare degli eventi.
«Il clima severo, le grige architetture creano un senso di soffocante claustrofobia morale.Un enorme specchio messo sul fondo della scena a chiuderla, provoca effetti suggestivi in alcuni momenti fatali della vicenda.È il caso del secondo atto ...»
«... quando Fernando entra nella Piazza di San Giovanni e Paolo, lo specchio ne rimanda la figura, la rimpicciolisce e l'allontana; d'incanto pone l'accento sulla solitudine di quest'uomo che presto morirà.»Giancarlo Landini, ibidem.
Marin Faliero, in basso a destra, riceve la condanna a morte dal Consiglio dei Dieci, i cui componenti si trovano in alto e sono riflessi dal Fondale trasparente Ghiaccio.
Fondale trasparente Ghiaccio, 13 m di larghezza e 8 m di altezza.Lo scenografo Giovanni Carluccio ha scelto il film QGH - Ghiaccio per sfruttarne, ai fini drammatici della regia di Daniele Abbado, i caratteristici giochi di riflessione e trasparenza.Il libretto di Marin Faliero è ispirato ad una tragedia di Byron che si rifà alle drammatiche vicende che nel 1355 portarono alla distruzione della famiglia dell'omonimo doge di Venezia.
Tragedia lirica in tre atti
Musiche
Gaetano Donizetti (1797-1848)
Libretto
Prima
Parigi, Théâtre Italien, 12/03/1835

Scenografia
Giovanni Carluccio
Costumi
Carla Teti
Light design
Guido Levi
Direzione tecnica
Luigi Cipelli

Allestimento
Teatro Regio di Parma
Stagione
2001 / 2002

Materiali usati in questa realizzazione

QGH - Ghiaccio

Film decorativi

ZFG - Fondali in QGH - Ghiaccio

Fondali specchianti / trasparenti

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