Catalogo
Italiano

Ravenna Festival, ''Pietra di diaspro''

Ravenna

Una fotografia del backstage che inganna l'osservatore.Sullo sfondo si notano due persone affacciate sul boccascena del palcoscenico, rivolte verso la platea del PalaDeAndré di Ravenna.Il boccascena però si trova a sinistra, fuori dal campo della foto, mentre quella che si vede ..
Vedi tutte
... è la sua immagine riflessa in un fondale ZSM - Specchio Magico quadrato, i cui lati misurano 7 m.La parte alta del fondale è invece in semitrasparenza, trovandosi in una situazione di controluce verso la luce diurna che filtra dalla copertura del PalaDeAndré.
L'intero boccascena è velato da un grande fondale NTR - Tripolina nera, alta 600 cm, qui raccolta a mazzi per agevolare il passaggio durante le prove dello spettacolo.A sinistra e al centro sono sospesi altri fondali NTR - Tripolina bianchi.
La destra della fotografia è occupata da un secondo ZSM - Specchio Magico, identico al precedente, con il quale forma un angolo di circa 120°.Il progetto CAD dello scenografo e visual designer Ezio Antonelli ...
... ha posto i due fondali ZSM - Specchio Magico dietro ad una sezione di calotta dotata di una gradinata per salirvi, mentre a ciascun lato del boccascena ha previsto due quinte di NTR - Tripolina bianca disposte a 90°.1 - Fondali a fili Tripolina, colore bianco2 - Fondale a fili Tripolina, colore nero3 - Fondali ZSM - Specchio Magico
Il tubolare centrale che sovrasta l'emisfero è anch'esso realizzato in NTR - Tripolina bianca, come pure i due grandi fondali posti sul retro a formare una ''X'' con i fondali ZSM - Specchio Magico.Il boccascena è invece velato interamente di NTR - Tripolina nera.Ezio Antonelli ha previsto di far lavorare in trasparenza e in proiezione ...
... tutti i fondali di NTR - Tripolina, con eccezione di quelli ai lati del boccascena, che saranno destinati unicamente a riflettere le proiezioni.Allestita dal Teatro dell'Opera di Roma, quella che lo stesso Antonelli ha definito ''una macchina ottica'' è stata quindi racchiusa in una grande Muta di scena realizzata in panno COS - Oscurante.
Il cammino dell'attrice viene riflesso da entrambi i fondali ZSM - Specchio Magico, mentre una seconda attrice, in cima alla calotta centrale, agisce avvolta nella trasparenza del tubolare di NTR - Tripolina bianca.Il gioco delle luci e delle proiezioni si svolge sui vari livelli costituiti dalla NTR - Tripolina nera che vela l'intero boccascena, dai due fondali ZSM - Specchio Magico e dai fondali di NTR - Tripolina bianca posti dietro agli specchi.
Opera video
Musica
Libretto
testi liberamente tratti dall'Apocalisse di Giovanni
e da poesie di Paul Celan
Prima
Roma, Teatro dell'Opera di Roma, 10/6/2007

Scenografia,
immagine virtuale
Costumi
Alessandro Lai
Regia
Cristina Mazzavillani Muti

Produzione,
allestimento

«Con la combinazione di ZSM - Specchio Magico e NTR - Tripolina si vengono a creare molti piani diversi, la profondità della scena aumenta considerevolmente e, allo stesso tempo, si perde la percezione di cosa è reale e cosa è riflesso.»
Ezio Antonelli, intervista rilasciata ad Alfio Morelli, Sound&Lite, n. 68.

Video & Documentazione

Ravenna Festival, ''Pietra di diaspro''

Ravenna Festival, ''Pietra di diaspro''

Materiali usati in questa realizzazione

COS - Oscurante

Panni e oscuranti

Fondali a fili Tripolina

Fondali per proiezioni / trasparenza

HSE - Tempesta

Sete e rasi

NTR - Tripolina

Materiali per fondali a fili

ZSM - Specchi in QSM - Magic Mirror Film

Fondali per proiezioni / trasparenza

Informazioni sul trattamento dei dati