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Teatro Lirico, ''Die Feen''

Cagliari

Maquette di Beni Montresor.«Il primo dei tanti riusciti repêchages del teatro cagliaritano, offre lo spunto a Montresor per creare un'ambientazione assolutamente fantastica, che inventa simboli arcani.Immerge, sovrapponendoli gli uni agli altri, diversi tulle variamente decorati con motivi vegetali nell'effetto liquido-riflettente di una scatola di specchi.»Gaetano Miglioranzi, Dal colore alla luce, Titivillus Edizioni, 2004, pag. 135.
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L'effetto della scena durante lo spettacolo.Gli alberi dalle grandi foglie, lievemente dipinte con opportune ombreggiature, sono stati realizzati in tela ASC1000S - Sceno 1.000 cm.Sul fondo, a retroilluminare la scena di luce blu, un Fondale retroilluminato in RTE - Temporale.
La stessa scena con una diversa illuminazione.Alberi e foglie sono stati poi cuciti su due grandi fondali realizzati in tulle BIT - Italiano nero, posti uno di fronte all'altro per creare due piani sovrapposti e dare profondità alla scena.Le ampie maglie del tulle BIT - Italiano ed il colore nero fanno risultare i fondali quasi trasparenti, creando l'impressione che alberi e foglie abbiano una propria struttura e si reggano da soli.
Il primo dei due fondali in tulle BIT - Italiano con le foglie in tela ASC - Sceno dipinta è stato qui sollevato.«Così, dalle cupe atmosfere tipicamente wagneriane di sinistri dirupi, si passa d'incanto alla leggerezza fatata della ''reggia dei boschi'', in cui viene esaltata la soavità musicale di un giovane Wagner che ricorda talvolta quella di Mozart.»
Il plastico di una nuova scena, per la quale è previsto l'uso di un fondale composito in tela ASC1000S - Sceno 1.000 cm dipinta (le rocce ai lati) e tulle BGO - Gobelin dipinto (il cielo al centro).Un retrostante panorama retroilluminato in RTE - Temporale dà profondità al cielo.
La realizzazione di scena del plastico precedente.I fondali sono stati dipinti da Paolino Libralato, insostituibile collaboratore di Montresor durante l'ultimo decennio della sua vita.Per accentuare ulteriormente la tridimensionalità della scena, davanti al fondale composito sono state poste due quinte laterali in tela ASC1000S - Sceno 1.000 cm, sagomate e armate su pannelli di legno compensato, dipinte sempre con il motivo delle rocce.
La stessa scena in un altro momento.Ai lati Montresor prevede, come di consueto, le pareti specchianti in ZSK - Ultralight Mirrors, in cui sono praticati gli ingressi in scena, mentre il piano del palcoscenico è rivestito in laminato specchiante.
La scena precedente è qui completata da un pannello centrale armato su cui è rappresentato, dipinto su tela ASC1000S - Sceno 1.000 cm, un giacimento di diamanti.
Grande opera romantica in tre atti
Musica
Richard Wagner (1813-1883)
Libretto
Richard Wagner
dalla fiaba drammatica La donna serpente di Carlo Gozzi
Prima
Monaco, Königliches Hof-und Nationaltheater, 29/6/1888

Scenografia,
costumi,
light design, regia
Realizzazioni pittoriche
Paolino Libralato
Direzione tecnica
Massimo Teoldi

Allestimento
Teatro Lirico di Cagliari
Stagione
1998 / 1999, prima rappresentazione in Italia

Video & Documentazione

Paolino Libralato at work 1

Paolino Libralato at work 2

Materiali usati in questa realizzazione

ASC - Sceno

Tele

Beni Montresor

Alcuni Maestri

BGO - Gobelin

Tulle

BIT - Italiano

Tulle

RTE - Temporale

Film per retroproiezioni

ZSK - Ultralight Mirror

Fondali specchianti / trasparenti

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